L’Occhio di Tigre è uno speciale quarzo al cui interno spicca una consistente presenza di Limonite, che le conferisce molteplici riflessi e sfumature, tanto da assomigliare all’occhio del possente e maestoso felino.
Utilizzata sin dall’antichità per proteggere contro malocchi, sortilegi, incantesimi e parassiti psicoenergetici, è l’ideale per impedire che la propria energia sottile venga dissipata e sia vittima di forme di vampirismo, col benefico effetto di proteggerci nelle situazioni difficili, nelle fasi e nei periodi costrittivi, dalle persone particolarmente invadenti o manipolative.
La sua appartenenza alla classe dei quarzi la rende una pietra dall’elevata frequenza vibrazionale, ma il suo colore base, un marrone dalle varie intensità, la ancora a sua volta a Madre Terra.
L’Occhio di Tigre è dunque una pietra-ponte tra i mondi Terreno e Celeste, aiutandoci a mantenere il giusto equilibrio tra la vita materiale e quella dei piani più sottili.
E’ dunque la pietra del terzo Chakra, quello del Plesso Solare, e dunque strettamente legata all’archetipo Sole-Padre, la pietra che ci aiuta a sviluppare il nostro potere di intervento nella vita e nel mondo rimanendo in piena sintonia con la nostra parte autentica e la nostra vera natura.
Il mondo e le sue dinamiche sabotanti cedono al cospetto di una volontà che si identifica con l’influsso radioso e benefico del sole, quando bene ancorato ed in equilibrio con le nostre esigenze terrene.
Ideale per tenere il focus sui nostri obiettivi, mantenere nel tempo la nostra volontà, tradurre i nostri desideri in azioni precise, spazzar via le esitazioni e mettersi all’opera, così come per superare i momenti difficili del percorso mantenendo intatta la fiducia in noi stessi e nel nostro progetto.
Come il Sole è un riferimento costante per chi sulla Terra è in cammino, l’Occhio di Tigre è il nostro faro costantemente acceso.
Notevolmente incline ad armonizzare il flusso energetico nel nostro organismo, calma e mitiga il nostro sistema nervoso regolando le surrenali e “sfiammando” il nostro corpo, svolgendo quindi anche una preziosa azione antidolorifica. Le energie, al pari delle emozioni e degli stati d’animo, cessano di irrompere nel nostro essere in modo dilagante, e vengono ben dosate e disciplinate, in modo da non creare disarmonie, infiammazioni, crisi da sovraeccitazione o sovrapproduzioni ghiandolari.
L’Idea è archetipicamente rappresentata come una luce che si accende nella nostra mente; l’Occhio di Tigre, pertanto, essendo legata tanto al Sole quanto alla Terra, è dunque la pietra perfetta per trasformare i nostri desideri in realtà tangibile ed effettiva, poiché nella sua specificità vibrazionale non vi è differenza alcuna tra i Piani della Realtà delle Idee e della Materia.